La “Federazione italiana liberi editori” è nata nel 1998 sulla base delle istanze dei tanti piccoli editori di quotidiani e periodici che non si sentivano rappresentati dalla “Fieg”, i cui interessi sono maggiormente in sintonia con i grandi gruppi editoriali nazionali, che quasi sempre fanno riferimento agli interessi della grande industria e della grande finanza italiana.

L’associazione è giunta a rappresentare nel corso degli anni quasi un centinaio di aziende editrici che operano nel settore dell’informazione prevalentemente locale. Si tratta della “spina dorsale” dell’informazione di prossimità, legata ai territori per i quali è spesso l’unica fonte di notizie e di visibilità.
La “File” ha una forte rappresentatività tra gli editori no profit (cooperative, fondazioni ed enti morali.
La File, oltre ad vere un proprio rappresentante della Commissione tecnico consultiva del Dipartimento per l’informazione e per editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri è presente a tutti i tavoli istituzionali, dove rappresenta gli interessi dei giornali che rientrano nell’ampio novero del settore non profit.
La File si è fatta, inoltre, promotrice del consorzio NaSce (Nord a Sud consorzio editoriale) per coordinare un progetto che nasce dal basso per garantire anche ai giornali di prossimità l’accesso alla pubblicità delle istituzioni e dei grandi player del mercato pubblicitario.

Presidente:
Roberto Paolo (Vicedirettore del "Roma")

Vicepresidenti:
Samuele Bertuccio ("La Voce di Rovigo")

Responsabile progetto NaSce:
Caterina Bagnardi ("Taranto Buonasera")